Italia sismica: i terremoti dell’estate 2015

In questo articolo di Italia Sismica verranno trattati i terremoti avvenuti sul territorio nazionale durante i mesi estivi di giugno, luglio ed agosto del 2015. In questi tre mesi il numero di terremoti registrati dalla Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia  è stato pari a 1194 nel mese di giugno1424 nel mese di luglio e 1248 ad agosto. La media giornaliera è stata molto simile nei mesi di giugno e agosto, con circa 40 terremoti registrati al giorno, mentre ha subito un aumento fino a 46 eventi giornalieri a luglio, ma comunque in linea con i precedenti mesi del 2015.

I terremoti registrati dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV dal 1 giugno al 31 agosto 2015.
I terremoti registrati dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV dal 1 giugno al 31 agosto 2015.

Come si nota dalla mappa complessiva dei terremoti registrati nei tre mesi estivi del 2015, sono pochi gli eventi di magnitudo uguale o maggiore di 4.0 (quelli rappresentati con un quadrato rosso): sono solo 4  e si sono verificati tutti durante il mese di agosto.

Grafico dell'andamento temporale dei terremoti registrati nel mese di maggio 2015. Si notano in rosso i tre eventi di magnitudo maggiore di 4.0
Grafico dell’andamento temporale dei terremoti registrati nei mesi di giugno (in giallo), luglio (in arancio) ed agosto (in rosso). Si notano i 4 eventi di magnitudo maggiore di 4.0 durante l’ultimo mese.

Il grafico sopra mostra l’andamento temporale dei terremoti avvenuti su tutto il territorio nazionale dal 1 giugno al 31 agosto 2015. Dal grafico si nota che nei mesi di giugno e luglio le magnitudo massime registrate sono state al di sotto di 4.0; il terremoto più forte avvenuto in giugno è quello del giorno 26 di magnitudo 3.9 localizzato in mare nel Canale di Sicilia e in luglio quello del giorno 22 di magnitudo 3.7 localizzato in Appennino bolognese. In agosto, invece, sono stati 4 i terremoti di magnitudo uguale o maggiore di 4, tra i quali il più forte è quello di magnitudo ML 4.2, avvenuto il 29 agosto in Slovenia a pochi chilometri dal confine con l’Italia. Confrontando il numero di terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 3.9 registrati nei tre mesi, si nota che in giugno sono stati solo 6, in luglio 10 mentre in agosto sono stati 16. E’ stato quindi proprio quest’ultimo mese il più attivo dal punto di vista sismico con alcuni eventi risentiti anche dalla popolazione, come quelli avvenuti in Calabria e in Slovenia.

I terremoti registrati nel mese di giugno 2015 dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV.
I terremoti registrati nel mese di giugno 2015 dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV.

Tornando alla sismicità del mese di giugno, come evidenziato nella mappa qui sopra, oltre al basso numero di eventi di magnitudo uguale o maggiore di 3.0, non ci sono state neppure particolari sequenze sismiche: da ricordare solo la sequenza sismica in Appennino bolognese, attiva da diversi mesi tra le province di Modena e Bologna, con circa 80 eventi di bassa magnitudo registrati nel mese.

Questa sequenza si è intensificata nel mese di luglio con circa 150 eventi registrati nell’area, con l’evento più forte di magnitudo pari a Mw 3.7, registrato il 22 luglio alle 14:57, localizzato tra le province di Bologna, Modena e Pistoia ed avvertito nettamente anche dalla popolazione come testimonia la mappa dei risentimenti dal sito www.haisentitoilterremoto.it.

La sequenza in Appennino bolognese durante il mese di luglio 2015: circa 150 i terremoti i terremoti registrati nell'area.
La sequenza in Appennino bolognese durante il mese di luglio 2015: circa 150 i terremoti i terremoti registrati nell’area.

Come evidenziato precedentemente, luglio è stato il mese con il massimo numero di terremoti registrati tra i tre mesi trattati in questo articolo e l‘evento di magnitudo maggiore, Mw 3.7, è stato quello del giorno 22 in Appennino bolognese, riconducibile alla sequenza in atto nell’area da qualche mese.

I terremoti registrati dalla Rete Sismica Nazionale nel mese di luglio 2015.
I terremoti registrati dalla Rete Sismica Nazionale nel mese di luglio 2015.

In altre due aree sono state registrate piccole sequenze: in provincia dell’Aquila, a sud-est di Sulmona (45 eventi, magnitudo massima ML 2,6) e tra le province di Campobasso, Foggia e Benevento, a sud del Lago di Occhito (17 eventi, magnitudo massima ML 3,3). Molto attiva anche l’area della sequenza di Gubbio (provincia di Perugia), in particolare nella parte a nord-ovest della città di Gubbio con oltre 150 eventi registrati e la parte a nord-est di Città di Castello con oltre 50 eventi, tra i quali i due eventi del 5 luglio di magnitudo ML 3.4 e 3.1, risentiti anche dalla popolazione.

Rispetto ai primi due mesi, ad agosto il numero degli eventi di magnitudo uguale o maggiore di 3.0 è aumentato ed è stato pari a 20. Di questi, 4 terremoti hanno avuto una magnitudo uguale o maggiore di 4.0. L’evento di magnitudo maggiore, ML 4.3 (Mw 3.9), è avvenuto il 29 agosto ed è stato localizzato in Slovenia a pochi chilometri dal confine italiano. Diverse sono state le segnalazioni ricevute al sito www.haisentitoilterremoto.it, soprattutto dalle province di Gorizia e Udine, come evidenziato dalla mappa dei risentimenti.

I terremoti registrati dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV dal 1 al 31 agosto 2015.
I terremoti registrati dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV dal 1 al 31 agosto 2015.

Degli altri 3 eventi, 2 sono stati localizzati nel Mar Tirreno: il primo, di magnitudo ML 4.0, è avvenuto il giorno 2 al largo della Costa occidentale calabra nei pressi di Paola (CS) ad una profondità di quasi 250 chilometri; il secondo, di magnitudo ML 4.1, è avvenuto il 3 agosto pochi chilometri ad ovest dell’Isola di Alicudi, nell’Arcipelago delle Eolie, ad una profondità di quasi 20 chilometri, ma non è stato avvertito dalla popolazione. Diversamente il terremoto del 3 agosto, di magnitudo Mw 4.0 (ML 4.1), localizzato nell’area del Parco Nazionale della Sila, in provincia di Cosenza, è stato distintamente avvertito in tutta la parte centrale della Calabria. Dalla mappa dei risentimenti elaborata dal sito www.haisentitoilterremoto.it si nota che le segnalazioni sono arrivate soprattutto da Cosenza, Lamezia Terme e Catanzaro. L’evento inoltre è stato seguito nelle ore successive da numerose piccole scosse: in totale sono state oltre 50 i terremoti registrati intorno l’area epicentrale.

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Sismicità nell’area tra Calabria e Sicilia nel mese di agosto 2015. Si notano i tre eventi registrati di magnitudo uguale o maggiore di 4.0, rappresentati con i quadrati rossi.

In agosto è importante descrivere anche alcuni terremoti di magnitudo minore di 4.0, che per alcune circostanze, come ad esempio la bassa profondità e/o la vicinanza dell’epicentro a centri abitati, sono stati risentiti dalla popolazione: l’evento del 1 agosto di magnitudo ML 3.7, ad una profondità di 5 km, con epicentro a nord del Lago di Garda, in provincia di Trento; l’evento del 6 agosto di magnitudo ML 3.6, ad una profondità di 7 km, localizzato nella provincia di Belluno; il terremoto del 24 agosto di magnitudo ML 3.5 con epicentro nei pressi di Faenza, in provincia di Ravenna.

Si ricorda che per tutto il 2015 è possibile visualizzare gli articoli di ITALIA SISMICA con una story map del tipo MAP JOURNAL che permette di integrare la mappa interattiva dei terremoti di magnitudo uguale o superiore a 1.5 per ciascun mese con i contenuti informativi e multimediali degli articoli. Sulla mappa interattiva è possibile anche interrogare i singoli eventi ed avere informazioni sulla magnitudo, la data\ora e la profondità.

La story map
La story map “MAP JOURNAL” della sismicità del 2015

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