Evento sismico in provincia di Firenze, M 3.7, 13 settembre ore 03.04

Un terremoto di magnitudo ML 3.7 è avvenuto alle ore 03:04:34 italiane ed è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV tra le province di Firenze e Siena ad una profondità di 9 km.

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Localizzazione dell’evento sismico di magnitudo 3.7 avvenuto oggi, 13 settembre, alle ore 03.04 italiane.

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Informazioni disponibili su questo evento su: http://cnt.rm.ingv.it/event/6068821

Segnali sismici del terremoto di magnitudo 3.7 avvenuto stanotte, 13 settembre alle ore 03.04 italiane, registrati dalla stazione FIR a Firenze.

Secondo i questionari di http://www.haisentitoilterremoto.it/, il terremoto di questa notte è stato risentito in una vasta area della Toscana. Di seguito la mappa del risentimento sismico in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg) che mostra la distribuzione degli effetti sul territorio.

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La mappa del risentimento sismico in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg) mostra la distribuzione degli effetti del terremoto sul territorio. Con la stella in colore viola viene indicato l’epicentro strumentale del terremoto, i cerchi colorati si riferiscono alle intensità associate ad ogni Comune. Nella didascalia in alto è indicato il numero dei questionari elaborati per ottenere la mappa stessa. (http://mappe.haisentitoilterremoto.it/6068821/mcs.jpg)

Questa zona è stata interessata da una sequenza sismica nel dicembre 2014 e da un’altra piccola sequenza più ad ovest nel marzo 2015.

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Eventi sismici avvenuti dal 18 dicembre 2014 al 4 marzo 2015 (fonte: http://iside.rm.ingv.it/).

Dal 18 dicembre 2014 ad oggi (13 settembre 2015), in quest’area sono avvenuti circa 560 terremoti, prevalentemente concentrati nei mesi di dicembre 2014 e marzo 2015, tra i quali sono 16 quelli di magnitudo maggiore o uguale a 3.0. L’evento più forte è stato il terremoto del 19 dicembre alle ore 11.36 italiane di magnitudo ML 4.1 (Mw 4.1).

Sismicità storica e pericolosità

Storicamente la zona collinare a sud del capoluogo toscano, estesa attraverso il Chianti tra la Val di Greve, la Val di Pesa e la Val d’Elsa, è quella dove si sono verificati i terremoti storici più vicini a Firenze, con alcuni episodi di magnitudo simile o anche superiore all’evento di magnitudo 3.7 registrato oggi.

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Sismicità storica della Toscana (fonte: CPTI).

Facendo riferimento al Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani (CPTI11), nel passato più recente, gli eventi più significativi risalgono al periodo fine anni ‘50/primi anni ’60 del secolo scorso: il terremoto del 24 marzo 1959 (Mw 4.8) risulta localizzato decisamente più a nord della sequenza odierna, con epicentro tra Impruneta e Bagno a Ripoli, alle porte di Firenze. Più in zona, anche se spostato a est, l’evento del 16 settembre 1962 (Mw 4.6) che interessò la zona di Greve in Chianti, con qualche lieve danno segnalato in frazioni come Cintoia, Dudda, Lucolena, e la stessa Greve. Entrambi i terremoti furono avvertiti fortemente e con panico, ma senza danni significativi, a Firenze. Nel catalogo questi eventi appaiono come scosse isolate, e non risultano essere stati registrati né foreshocks né repliche (aftershocks). Decisamente più a sud, verso il Chianti senese, si localizza una sequenza importante avvenuta nel 1907, iniziata con una forte scossa il giorno 15 dicembre; l’evento principale avvenne il 20 dicembre (Mw 4.6), con danni a Radda in Chianti, e fu seguito da diverse repliche nei giorni seguenti. Un’altra sequenza ancora più significativa avvenne 4 anni dopo, nel 1911, iniziata con alcune scosse leggere il 13 settembre. La scossa principale si verificò nella stessa giornata del 13 (Mw 5.2) e causò danni diffusi a Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, e danni più lievi nella stessa Siena e a Monteriggioni. La sequenza proseguì con altre scosse più leggere nei giorni successivi. Nell’Ottocento è importante il terremoto dell’11 settembre 1812 (Mw 5.2) il cui epicentro sembra ricadere tra Cerbaia, San Casciano Val di Pesa e San Quirico in Collina, dunque a NW rispetto alla sequenza in atto in queste ore. L’evento causò danni diffusi a Poppiano, San Quirico, San Casciano e Cerbaia. A Firenze ancora una volta fu avvertito fortemente ma senza danni. L’evento fu preceduto 6 ore prima da una scossa forte e seguito da diverse repliche nei giorni successivi. Il terremoto più importante per l’area fiorentina, almeno per gli ultimi 4-5 secoli, è quello del 18 maggio 1895 (Mw 5.4), localizzato più a nord rispetto ai terremoti odierni; causò danni gravi, crolli e alcune vittime nelle colline a sud di Firenze tra Grassina, Bagno a Ripoli e San Casciano; danni diffusi e ingenti questa volta interessarono anche la stessa Firenze. Ancora più indietro nel tempo va segnalato il terremoto di San Casciano Val di Pesa dell’11 giugno 1737 (Mw 4.3).

La pericolosità sismica della Toscana (fonte: http://zonesismiche.mi.ingv.it/).
La pericolosità sismica della Toscana (fonte: http://zonesismiche.mi.ingv.it/).

In base alla Mappa di Pericolosità del territorio nazionale, la zona più vicina all’evento ricade in un’area dove l’accelerazione massima riferita a suoli rigidi con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni è compresa tra 0.100 e 0.125 g.


9.Cop_ToscanaUlteriori notizie sulla sismicità e sul rischio sismico in Toscana sono disponibili nella scheda Speciale Toscana.

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